Finding Mr. Destiny

Si può essere innamorati di un ricordo sfumato o solamente del pensiero di essere stati innamorati? E se solo questo pensiero diventasse una fissa e limitasse qualsiasi opportunità di miglioramento di vita?

Questo è quello che capita alla protagonista del nostro film, Seo Ji-woo, interpretata da Im Soo-jung (“Melancholia”, “Chicago Typewriter”), direttrice di studio di un musical che durante un viaggio in India, dieci anni prima, ha conosciuto il suo primo vero amore, Kim Jong Wook. Da allora Ji-woo ha deciso di rimanere single per scelta qualora non dovesse riuscire mai più nella sua vita ad incontrare nuovamente l’uomo che le ha fatto battere il cuore. Il padre della ragazza è un militare vedovo che ha cresciuto da solo le due figlie e non solo non comprende l’ossessione di Ji-woo, ma è completamente disperato nel vedere la figlia senza alcun sogno, senza alcuna speranza o prospettiva, ma legata solamente a questo ricordo di dieci anni prima. Un giorno, l’uomo, ancora più disperato del solito, costringe la figlia a presentarsi ad una agenzia investigativa specializzata nella ricerca del primo amore “Finding First Love”. L’agenzia investigativa è stata appena aperta da Han Gi-joon, interpretato da Gong Yoo (“Goblin”, “Squid Game”), ragazzo goffo, imbranato che sembra vivere passivamente la sua vita, collezionando un fallimento dopo l’altro e che puntualmente viene ripreso e sgridato dalla sorella maggiore. Gi-Joon ha, però, un lato distintivo del carattere, la sincerità, un tratto talmente caratteristico che il nostro protagonista è riuscito a farsi licenziare dall’agenzia di viaggi dove lavorava prima perché, invece di vendere pacchetti viaggio, spiegava ai clienti eventuali e potenziali pericoli dei luoghi di destinazione turistica.

Ji-woo non sa di essere la prima e unica cliente di Gi-joon, così, anche se controvoglia, a causa del suo difficile carattere, si affida alle strategie di ricerca dell’agenzia e i due scoprono che esistono 1108 uomini che hanno lo stesso nome della persona che stanno ricercando, Kim Jong-wook. Inizia così il loro viaggio che li condurrà per tutto il paese nell’ostinato tentativo di trovare il primo amore della ragazza. Nel frattempo, tra un litigio e l’altro e scoprendo pian piano le persone che si chiamano Kim Jong-wook, tra cui un monaco buddista, un chirurgo plastico e un contadino sovrappeso, i due ragazzi iniziano a provare qualcosa l’uno per l’altra.  

Pian piano si snocciolano nella storia anche i ricordi del viaggio in India di dieci anni prima, ma non vedremo mai il vero volto di Kim Jong-wook perché anche i ricordi stessi della protagonista sono sfumati, al posto di Jong-wook, infatti, vedremo il volto di Gi-woo.

Riuscirà la nostra protagonista a ritrovare il suo primo amore? E soprattutto ritrovare Kim Jong-wook sarà la sua priorità fino alla fine?

Una commedia divertente, una coppia improbabile, ma avvincente, una meravigliosa Im Soo-jung che interpreta una ragazza ostinata, sempre spettinata, dal carattere difficile che parla come un carrettiere e uno stralunato Gong Yoo, un po’ goofy, un po’ impacciato, dalle fissazioni ossessive-compulsive dell’ordine e dell’igiene: entrambi gli attori sono, però, il vero punto forte della commedia.

Il film è ispirato al musical omonimo del 2006 ed è stato il primo film di Gong Yoo di ritorno dal servizio militare.

Piccolo consiglio: se decidete di recuperare “Finding Mr Destiny”, guardate tutti i titoli di coda perché vi è una piccola sorpresa alla fine.

Memoru Grace

3 pensieri riguardo “Finding Mr. Destiny

Lascia un commento