La nascita della radiofonia in Giappone

La radio in Giappone debuttò intorno al 1925, ma già dal 1896 dei tecnici del Ministero delle Comunicazioni avevano iniziato le ricerche sulle onde radio e, anche nel corso della guerra con la Russia, tra il 1904 e il 1905, ogni tanto, esercito e marina giapponese facevano ricorso alle trasmissioni radiotelegrafiche.

Quando nel 1915 il governo ottenne l’approvazione del parlamento per la Legge sulla telegrafia senza fili che autorizzava le trasmissioni radiofoniche private, il Ministero delle Comunicazioni iniziò a verificare e vagliare le richieste di licenza per le prime emittenti radiofoniche in Giappone molte delle quali legate ad agenzie di stampa o case editrici. Al Ministero era comunque riservato il potere di controllo e di veto sull’assetto ammnistrativo e sulla nomina dei vertici delle stazioni radiofoniche.

Così, nel 1925 le sedi delle prime tre stazioni radiofoniche furono Tokyo, Osaka e Nagoya. Nel 1926 le tre stazioni radio furono fuse in un’unica organizzazione nazionale, la Nippon Hōsō Kyōkai che, entro il 1929, avrebbe raggiunto già quasi tutto il paese con l’apertura di altre quattro stazioni.

Le prime trasmissioni erano quasi tutte sportive, come le dirette di tornei di baseball anche scolastici e di ginnastica ritmica. La ginnastica ritmica in particolare era accompagnata da brani musicali che facilitavano l’esecuzione degli esercizi all’aria aperta o in casa e questo diventò un fenomeno che si diffuse rapidamente in tutto il paese contribuendo a creare un senso di fiducia e di unità, considerando la radio via via sempre più come una presenza amichevole nell’arco della propria giornata.

Durante la Seconda guerra mondiale la radio, nonostante i diversi programmi fossero diventati di propaganda, fu l’unico mezzo con cui il popolo poteva aggiornarsi sull’evolversi della guerra. Il 15 agosto 1945 l’Imperatore Hirohito si rivolse per la prima volta ai cittadini via radio annunciando la resa agli Alleati.

Nel 1950, dopo una riforma del sistema radiotelevisivo, la Nippon Hōsō Kyōkai diventò una società indipendente sostenuta dal canone pagato dagli ascoltatori e nel frattempo venne liberalizzato il mercato delle trasmissioni a carattere commerciale, tanto che dal 1952 in avanti si contarono diverse radiostazioni private e anche i programmi cambiarono completamente diventando più di intrattenimento con concorsi canori, serial radiofonici e quiz a premi.

Memoru Grace

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