Quando ho scelto di guardare DoDoSolSolLaLaSol ero stata attirata principalmente dal titolo e dalle tre righe di presentazione della trama dove mi aveva convinto da subito l’importanza della musica per tutti i 16 episodi.
Dal primo episodio in avanti sono stata folgorata dalla storia, non solo la musica era importante (per questo vi consiglio di godervi la colonna sonora e i brani scelti), ma avevo capito che la trama, i personaggi, i colori, le ambientazioni e le interpretazioni erano parte integrante del fascino di questo drama e, se questo non bastasse, a prima puntata il mio cuore è stato colpito dalla scena commovente in cui la protagonista da piccolina, a primo saggio di pianoforte, scoppia a piangere davanti al pubblico nel mezzo dell’esibizione perché non ricorda per intero il brano, mentre il papà, alzatosi, inizia ad applaudirla per farle coraggio. Due bei lacrimoni di commozione hanno solcato le mie guance e mi hanno convinto a continuare la visione di questo drama e a farmi emozionare.
So che vi ho “spoilerato” un breve fotogramma, ma credetemi ne valeva la pena anche solo per cercare di comunicarvi quanto alcune scene incantevoli di pura sensibilità appartengano a questa storia.
Entriamo, però, nel pieno della trama. Goo Ra-ra (interpretata dalla bravissima e splendida Go Ara) è una giovane pianista di buona famiglia rimasta orfana di madre a pochi giorni dalla sua nascita, ma con un padre che l’ha cresciuta con tanto affetto e tante attenzioni, non facendole mancare mai nulla, tenendola, però, suo malgrado, lontana dalle situazioni sgradevoli e non abituandola mai ad affrontare le difficoltà della vita.
Ra-ra cresce come una ragazza affettuosa e gentile, ma abbastanza sprovveduta e ingenua, non riesce a prendersi cura di se stessa senza il sostegno di qualcuno, ma ad un tratto la sua vita va rotoli e più di una situazione imprevista la faranno ricominciare da zero, lontana da Seoul fino a Eunpo, piccolo paese costiero distante dalla città.
La distanza dalla città è molto importante per l’evolversi della storia e l’abbiamo vista già in altri drama (“Crash Landing on you”, “Hometown cha cha cha”, potete recuperare i nostri articoli nel blog). Rifugiarsi, infatti, in un luogo diverso da quello cittadino, porta la protagonista ad allontanarsi dalla realtà affollata e a concentrare tutte le sue potenzialità e le sue capacità in un luogo più piccolo dove poter riuscire ad avere tempo per capire se stessi, fare i conti con le proprie paure e rinascere.
Ra-ra deciderà di trasferirsi a Eunpo quasi con leggerezza perché, dopo aver perso tutto, coglie l’invito di dodosolsollalasol, un suo contatto sui social che la invita a raggiungerlo a Eunpo per ritrovare un po’ di serenità. Chi sarà mai dodosolsollalasol? Un contatto che la segue, ma che lei non conosce, sembra gentile, ma non pubblica foto di se stesso, solo dei meravigliosi tramonti ad Eunpo e una volta arrivata lì non riuscirà mai a trovarlo.
Dopo questa scelta impulsiva, sempre dettata dalla genuinità che la contraddistingue, Ra-ra incontrerà nuovamente il misterioso Sunwoo Joon, un ragazzo che aveva già conosciuto a Seoul, ma di cui aveva perso ogni traccia e che in effetti non conosce poi così bene, è sempre molto riservato in merito al suo passato e alla sua vita, ma per Ra-ra diventerà un vero e proprio punto di riferimento. Joon (interpretato dal giovane e bravissimo Lee Jae-Wook) sembra ombroso, ma in realtà è un ragazzo dall’animo nobile e gentile che sembra essere accompagnato da un continuo velo di malinconia e la vicinanza di Ra-ra, sempre sorridente, distratta, ma adorabile, gli riempirà il cuore di gioia.
Come note sullo stesso pentagramma si uniscono alla vita di Ra-ra altri personaggi di Eunpo, la parrucchiera madre single con il suo gruppo di amiche, le QVD (cioè, le quasi divorziate) che regaleranno alla storia momenti esilaranti; la figlia della parrucchiera e il suo amico di infanzia; il signor Kim, molto affezionato allo stesso Joon, un anziano che sogna di poter suonare la “Prière au Vierge” della Baranowka in ricordo della moglie defunta; il piccolo Jae-min, bambino prodigio del pianoforte, tra i primi allievi della scuola di musica che aprirà Ra-ra ad Eunpo ed infine il dottor Cha, grande sostegno per la stessa protagonista, nonché amico-rivale di Joon, un perfetto second lead che adorerete.
Desidererei aggiungere altro, ma non voglio dilungarmi, spero, però, di avervi incuriosito per poter apprezzare totalmente questa storia che fa bene al cuore e che è a tratti allegra come un raggio di sole, così come lo è la stessa protagonista, e a tratti drammatica, ma sempre delicata, con un tocco di romanticismo che ci fa sospirare fino alla fine per riuscire a percepire la musica della speranza, che è un vero e proprio soffio di vita.
Memoru Grace

17 pensieri riguardo “Do Do Sol Sol La La Sol – La musica, la speranza e la vita”