Ci sono serie piccole e molto curate, concepite come un unico film e quasi lette come un libro in una serata di solitudine. Vi vogliamo presentare qui di seguito due miniseries di pochi episodi, che, in effetti, ci hanno comunicato questa sensazione e che portano a riscoprire se stessi, anche (e proprio) in quella dimensione in solitaria tipica dell’honjok, come viaggiare da soli o comprare un biglietto per un cinema notturno. Ecco le nostre recensioni. Buona lettura!
= Check Out the Event (Miniserie di 4 episodi – 2021) =

“Check Out the Event” è una miniserie del 2021 costituita da quattro episodi di un’ora circa ciascuno.
Due fidanzati vincono un viaggio di coppia in una lotteria alla quale avevano partecipato prima di lasciarsi.
Per poter andare in viaggio sull’isola di Jeju fingono di stare ancora insieme, ma ricordi e malinconia prendono il sopravvento della situazione ed entrambi dovranno fare i conti con le proprie scelte per capire se stessi e comprendere davvero i propri sentimenti.
Ha Song -yi (Bang Min-ah, “Delivery Man”) è una ragazza sicura dei suoi sentimenti che cerca di mostrare apertamente. Son-yi lavora come coordinatrice di un giardino botanico e il suo amore per le piante la proietta verso un modo di vivere semplice, ha fatto proprie le parole di sua madre, secondo cui le persone sono capaci di tradire, ma le piante no. Da quando, però, il fidanzato l’ha lasciata, Song-yi si sente tradita, nei suoi sentimenti, nelle sue speranze per un futuro felice.
Park Do-kyum (Kwon Hwa-woon, “Mouse”) è il cantante e leader di una band indie. Do-kyun sembra sempre altezzoso e schivo e da subito comunica insofferenza per il modo di fare della sua fidanzata, Song-yi che viene lasciata in un modo molto freddo e distaccato. In realtà Do-kyun agisce in questo modo secondo dei suoi piani, ma nessuno lo sa.
In questo viaggio vinto, i due ragazzi conosceranno altre coppie, una diversa dall’altra, ma l’interazione con loro li farà ripensare a momenti che hanno trascorso insieme.
A Jeju sarà presente anche uno scrittore di manuali da viaggio, Seo Ji-gang (An Woo-yeon, “Mad for Each Other”) che farà loro da Cicerone e che nei giorni trascorsi con le coppie vincitrici del concorso, inizierà a provare dei sentimenti verso Song-yi, provocando la gelosia di Do-kyum.
“Check Out the Event” è una riflessione sull’amore, su quali siano le basi importanti per tenere salda una relazione e sulla fragilità dei sentimenti. I tre protagonisti sono molto bravi a far percepire allo spettatore la loro mutevolezza d’animo.
Miniserie molto carina, ben recitata e paesaggi meravigliosi. Per chi è appassionato di piante e del significato dei fiori, come me, la apprezzerà ancora di più.
= The Happy Loner – Individualist Miss Ji-young -(miniserie di 2 episodi) =

Ji-young è un’individualista e ama esserlo. Ama stare da sola, in perfetta e silenziosa solitudine, sia nella vita lavorativa che nei momenti di vita privata. Si circonda di spazi di vuoto che fagocitano tutto il rumore della gente e fa deserto intorno a sé costantemente. Conduce una vitapriva di emozioni, imponendo a se stessa di essere anaffettiva per non creare legami con nessuno, perché ogni singolo legame relazionale può portare a riempire il cuore, ma può anche spezzarlo e l’unico obiettivo veramente felice per Ji-young è allontanare la sofferenza. Così, Ji-young non socializza con le colleghe, non ha amici, va al cinema da sola di notte a guardare horror per non incontrare nessuno, non si concede divertimenti in luoghi affollati, preferendo le mura domestiche, e, non appena un rapporto sembra diventare serio, lo allontana.
Un giorno, si trasferisce nell’appartamento di fianco al suo, Byuk-soo, che non sa concepire la sua vita senza legami e senza persone. Anzi, ricrea intorno a sé quel frastuono crescente della vita che scorre attraverso amici, incontri, socialità. Byuk-soo è così dipendente dalle opinioni altrui e così bisognoso di cercare approvazione e affetto da mettere in secondo piano se stesso e dedicarsi totalmente agli altri, salvo, poi, soffrire irrimediabilmente ogni volta che questi si allontanano da lui.
Ji-young e Byuk-soo sono agli antipodi: lei introversa, scorbutica, priva di sorriso, contraria alle emozioni; lui estroverso, solare, sorridente e romantico. I loro due mondi differenti si scontrano e collidono in quell’uscio comune di casa e quell’incontro improbabile diventa una linea di congiunzione e una salvezza. Entrambi, infatti, hanno avuto simili esperienze di abbandono durante l’infanzia e non si sentono accettati dalle proprie famiglie d’origine ed entrambi, in qualche modo, devono cercare di trovare un equilibrio nelle proprie vite.
Un piccolo drama che è una perla rara, mirata a ricostruzione in chiave psicologica le emozioni sopite, la riscoperta di se stessi, sia attraverso la solitudine dell’honjok che attraverso i rapporti con gli altri, dando importanza anche alla sofferenza, a quel pianto liberatorio, che spesso si vuole evitare.
Grazia (Check Out the Event) & Laura (The Happy Loner)

Una opinione su "Miniseries di riscoperta di se stessi e honjok: “Check Out the Event” e “The Happy Loner”"