di Lee Mi-ye – Edizioni Mondadori
“(…) perché tutta la vita è un sogno ed i sogni sono un sogno”, così scriveva nel 1635 Pedro Calderon de la Barca nel suo dramma “La vita è sogno”.
Perché i sogni sono così importanti? Perché cerchiamo in un sogno un determinato significato, una comunicazione con l’Aldilà, un presagio positivo o di speranza per la nostra vita futura?
Lee Mi-ye con il suo romanzo “Il grande magazzino dei sogni” scrive uno dei più bei libri dedicati al potere misterioso dei sogni e a come gli esseri umani ne sono attratti o impauriti per poi andare a ricercare il sogno come quasi unica fonte di riposo dalle fatiche giornaliere.
L’autrice ci presenta la dimensione onirica per farci riflettere sulla natura umana e sulla ricerca di se stessi. Dove si formano i sogni? La fonte dei sogni è una sequenza di impulsi nervosi che parte dal “ponte”, cioè una piccola area alla base del cervello e attiva così le cellule della corteccia cerebrale. I sogni poi collegano le esperienze e i ricordi di vita passata, fanno una cernita dei momenti migliori per far rivivere ad ognuno di noi delle sensazioni o delle emozioni importanti che possano far bene al cuore oppure rivivere una paura, un timore per far sì di accettare e superare uno stato di malessere e disagio interiore.
Lee Mi-ye, infine, riesce a farci riflettere sul momento importante e unico del riposo che non può essere misurato, non è passato, non è futuro, ma una necessità vitale dell’essere umano.
La storia narra di Penny, la protagonista del romanzo, che sta per avere un colloquio di lavoro con il famoso signor Dollagut, il proprietario del Grande Magazzino dei Sogni, il negozio su quattro piani, un luogo sensazionale da dove si accede solo da addormentati e dove si vendono sogni di ogni tipo, organizzati per sezioni, edizioni limitate o edizioni best sellers. Ogni giorno i clienti assaltano gli scaffali del grande magazzino per recuperare sogni o rivivere emozioni o per superare un trauma.
Una volta ottenuto il lavoro, Penny sarà affiancata a colleghi più esperti e pian piano capirà che il valore dei sogni dipende proprio dagli esseri umani, il suo compito è quello di “aiutarli a ricordare che oltre ai momenti difficili e pesanti del passato esiste anche la parte di sé che li ha superati”.
“Il grande magazzino dei sogni è una favola contemporanea che ha incantato moltissimi lettori in tutto il mondo.
Grazia
