Quest’estate ho deciso di rileggere e di consigliare nell’angolo dei libri due manga la cui tematica è quella della crescita, delle speranze per il futuro e del capire se stessi, perché, attraverso il mondo onirico di questi due manga, i protagonisti cercano di leggere nei propri sogni e in quelle che sono le loro aspirazioni.
La storia è ambientata dal 1989 ai primi anni Novanta per cui i due protagonisti adolescenti non li vedrete mai con in mano un cellulare, ma questo, soprattutto se letto adesso, rende ancora più affascinante la narrazione e la veste di un’aura misteriosa.

SUSSURRI DEL CUORE
(titolo originale “Mimi wo sumaseba” – 耳をすませば)
“Sussurri del cuore” è un manga del 1989 ha ispirato il film anime dello Studio Ghibli, “I sospiri del mio cuore“, diretto da Yoshifumi Kondō.
Vi svelo che è il manga che ho letto più volte nella mia vita e la prima edizione italiana è del 2003, pubblicata da #starcomics
Shizuku Tsukishima è una ragazzina che frequenta le scuole medie, ha una grande passione per la lettura e i libri, ama le storie fantastiche e nutre nel suo cuore il sogno di diventare da grande una scrittrice. Un giorno d’estate, Shizuku nota, dalle schede dei prestiti bibliotecari, che un certo Seiji Amasawa legge prima di lei gli stessi testi che lei stessa prende in prestito in biblioteca. Shizuku è incuriosita e si chiede chi sia questo ragazzo, le piacerebbe conoscerlo, ma non ha idea di chi possa essere. Un pomeriggio assolato, mentre sta terminando una commissione in città, segue uno strano gatto che è entrato in metropolitana e arriva fino ad un negozio d’antiquariato, qui, forse per destino, incontra Seiji Amasawa che non è altro che il ragazzo antipatico che ha incontrato un paio di volte a scuola. Nonostante i battibecchi iniziali, i due ragazzi finiscono per innamorarsi, ma, nel frattempo, l’adolescenza, con le proprie difficoltà, li porrà di fronte a delle scelte della vita importanti per il futuro e l’età matura.
Aoi Hiiragi, autrice del manga, firma una bella opera che ancora adesso è citatissima dagli appassionati e apprezzata per la sensibilità con la quale vengono proposti gli argomenti e, se non avete ancora recuperato il film dello Studio Ghibli che si è ispirato a questo manga e che abbiamo recensito anche nel nostro blog, vi consiglio di farlo perché la storia vi catturerà per la delicatezza dei sentimenti descritti che anche il manga propone già dalle prima pagine.
Nel 2005 la casa editrice giapponese Shūeisha ha pubblicato il romanzo di Masami Tanaka, “Mimi wo sumaseba”, tratto dal manga “Sussurri del cuore”, esistono anche trasposizioni televisive da non perdere.

SUSSURRI DEL CUORE – ORE FELICI
(titolo originale “Mimi wo sumaseba – Shiawase na jikan” – 耳をすませば – 幸せな時間)
Nel 1995 Aoi Hiiragi riprende la storia di Shizuku Tsukishima e Seiji Amasawa per un sequel, “Sussurri del cuore – Ore felici” che viene serializzato sulla rivista “Ribon Original”, specializzata in manga shōjo, mentre l’anno dopo viene raccolta in un unico volume.
La storia è ambientata due anni dopo gli avvenimenti raccontati nel primo volume, “Sussurri del cuore” e qui Shizuko, che è diventata più grande, sta attraversando un periodo difficile, pieno di dubbi e insicurezze e per di più ci si mette anche la stanchezza per l’impegno scolastico sempre più pressante.
Un giorno si reca dal nonno di Seiji e l’anziano gli mostra le ali di una nitticora. Queste ali dopo che sono state esposte tre volte alla luce della luna permettono alla persona che le indossa di riuscire a volare, ma c’è anche un lato oscuro dietro la leggenda di queste ali, il peso e la consapevolezza della morte. Shizuko ha un brutto presentimento relativo soprattutto a Seiji che le sembra in pericolo, inizia ad indagare alla biblioteca dei gatti, ma quando sembra arrivare ad una soluzione, qualcosa le sfugge sempre di mano, poi, improvvisamente si sveglia. Si trattava di un incubo, ma restano le preoccupazioni della crescita, delle responsabilità e del futuro dell’età adulta che il sogno riflette nella mente della ragazza. La storia è un altro piccolo gioiello che rappresenta le difficoltà dell’adolescenza e le paure del futuro, ma Shizuko è una ragazza che crea nel proprio mondo immaginario una forza che le permette anche nella realtà di combattere e di andare avanti.
Nello stesso volume, l’autrice ci lascia un’altra storia che non ha nessuna connessione con Shizuko e Seiji, si tratta di un altro racconto delicato, intitolato “Quando fioriscono le campanule”, dove il protagonista, Takayuki Tsuge è un ragazzo che un giorno nota una ragazza ferma ad osservare le campanule del suo giardino e riconosce in lei la stessa ragazza incontrata qualche anno prima. La ragazza di allora piangeva davanti alle campanule, sotto la pioggia e questo lo aveva molto colpito. Come mai il suo volto è sempre così malinconico? Tsuge vorrebbe scoprirlo, così, cerca in qualche modo di conoscere la ragazza delle campanule.
“Sussurri del cuore – Ore felici” è stato pubblicato in Italia da Star Comics e resta una piccola gemma per collezionisti.
Piccola particolarità: Per chi ha già visto “I sospiri del mio cuore”, anime dello Studio Ghibli diretto da Yoshifumi Kondō, il nome “Baron” gli farà venire in mente un personaggio molto importante legato alla storia che vi abbiamo raccontato, ma anche qualcosa legato allo spin off “La ricompensa del gatto”, anime uscito nel 2002 e di cui abbiamo parlato nel blog, dove Baron ha un ruolo principale ed è uno dei personaggi più amati dagli appassionati di anime. “La ricompensa del gatto” è ispirato all’opera autoconclusiva “Baron – Neko no Danshaku “, sempre di Aoi Hiiragi. Chi non ha visto il film dello Studio Ghibli e non ha ancora letto i manga di Aoi Hiiragi, lascio la curiosità di scoprire chi è Baron 😉
L’autrice: Aoi Hiiragi è una mangaka giapponese nata il 22 novembre del 1962 a Kamifukuoka, nella Prefettura di Saitama. Diventò famosa ancora prima de “I sospriri del mio cuore”, nel 1986 quando fece uscire il manga “Hoshi no Hitomi no Silhouette”, pubblicato sulla rivista “Ribon” e ancora oggi considerato uno dei manga più rappresentativi del genere shoujo nonché ispirazione per altre autrici e autori. Negli anni Novanta l’autrice ha poi pubblicato altri due volumi sequel di “Hoshi no Hitomi no Silhouette”. Aoi Hiiragi ha fatto il suo debutto nel mondo dei manga nel 1984 con “Cobalt Blue no Hitoshizuku”. Tutte le storie di Aoi Hiiragi sono raccontate con una delicatezza e una visione sensibile rara, i personaggi spesso rivelano la timidezza dell’approcciarsi al mondo e dei loro sentimenti così genuini che si svelano pian piano come in una musica soffusa.
Grazia
