Quando ho deciso di iniziare questo drama ero convinta di immergermi in un’atmosfera intimista, lenta, sofisticata dove potermi fermare a riflettere in ogni momento, anche nei silenzi. In parte è stato così, in parte, però, io stessa ero partita con delle aspettative diverse o forse credevo di trovare un altro tipo di drama che non è stato quello che poi ho visto e questo mi ha un po’ deluso.
“The Interest of Love” ci regala delle atmosfere meravigliose, delle inquadrature magistrali, un colore di pellicola che ho apprezzato molto, l’attenzione ai particolari e ai dettagli che mi hanno davvero colpito (le piantine grasse curate dalla protagonista, i ninnoli sulle mensole, i quadri e molto altro) tutti punti di forza che questo drama ci presenta con un coinvolgimento emotivo impeccabile accompagnato poi da una colonna sonora sofisticata con delle tracce davvero indimenticabili.
La storia è uno spaccato di realtà ambientata nella filiale di Yeongpo della KCU Bank dove le vite di quattro persone si intrecciano e si avvicinano, per poi lasciarsi e ritrovarsi tempo dopo.
Ahn Soo-young (interpretata da Moon Ga -young “True Beauty”, “Link: eat, love, kill”, “Find Me in Your Memory“) è conosciuta come “la dea di Yeongpo” per la sua bellezza e la sua innata eleganza per portamento e modi di fare, oltre ad essere molto abile sul lavoro e apprezzata dai colleghi, ma Soo-young sa pure di doversi proteggere dalle attenzioni del mondo e della società perché, in qualsiasi momento, potrebbe cadere vittima della cattiveria e delle maldicenze degli altri, per questo si trova sempre ad indossare una maschera e a mostrare un atteggiamento quasi freddo e distaccato, lavorando da anni in un ambiente che è un piccolo microcosmo umano con sistemi gerarchici da ufficio da rispettare, cercando di non affezionarsi mai né ai colleghi né all’ambiente, la sua giornata termina tornando a casa e dedicandosi ai suoi hobby, la musica, le piante, la pittura.
Ahn Soo-young è una ragazza all’apparenza pacata e gentile, ma in cuor suo è un fermento di emozioni e di paure, con momenti di collera e di profondo rancore verso chiunque possa averla ferita o per il solo pensiero di poter essere ferita da qualcuno; in quel caso sparisce dalla vita delle persone e cerca di ricominciare da capo, accadrà lungo la storia, così come è accaduto anche nel suo passato, dopo un tragico evento che ha coinvolto la sua famiglia. Ahn Soo-young ha portato rancore per anni nei confronti del padre credendo, infatti, che abbia abbandonato e tradito la famiglia a causa di una relazione extraconiugale. Il problema della nostra protagonista è quello di sparire senza neanche chiedere una spiegazione per il comportamento degli altri che possa averla ferita, nega quasi sempre la seconda possibilità e resta ancorata a quelle che sono le sue convinzioni. Forse il suo comportamento è dettato dal suo passato, da una forma di insicurezza che ogni giorno cerca di nascondere al mondo esterno per auto proteggersi e dal suo costante convincimento di non meritare la felicità.
Ha Sang-soo (interpretato da Yoo Yeon-seok, “Narcosaints”, “Mr. Sunshine”, “Hospital Playlist”) è un impiegato che è stato affiancato a Ahn Soo-young nei primi mesi di formazione lavorativa in banca, da allora il ragazzo si è innamorato perdutamente di lei e ha nutrito per lei stima e affetto sempre più profondi. Quando sembra che Ha Sang-soo possa essere riuscito a far abbassare il muro incrollabile di diffidenza della ragazza, avviene un avvenimento che nuovamente li allontana o, perlomeno, fa allontanare bruscamente lei e farà crollare ogni tentativo da parte di lui di capire cosa abbia realmente ferito il cuore di lei e come possa rimediare. Han Sang-soo farà di tutto, ma inutilmente.
Mesi dopo, mentre Sang-soo si strugge ancora di dolore per non essere riuscito a capire e ad avvicinarsi nuovamente a Soo-young (questo atteggiamento lo vedremo per tutta la storia), la ragazza sembra essere coinvolta, invece, da Jung Jong-hyun (interpretato da Jung Ga-ram, “Love Alarm”, “When the Camellia Blooms”), giovane guardia giurata che lavora presso la KGU Bank, si sta preparando per il concorso ufficiale per entrare nelle forze di polizia, ma ha diversi problemi economici per via della salute del padre che richiede cure mediche costose.
Jong-hyun è innamorato di Soo-young, anche se lei, soprattutto all’inizio, lo vede come un fratello, ha una certa affezione per lui, lo aiuta in diversi momenti, poi la situazione sembra trasformarsi in qualcosa di più importante.
Nel frattempo, nella filiale di Yeongpo, arriva una nuova impiegata, l’assistente manager Park Mi- kyung (interpretata da Geum Sae-rok, “Youth of May”), ex compagna di università di Ha Sang-soo nei confronti del quale dimostra subito affabilità e riguardo e cerca di poter catturare in tutti i modi l’attenzione del ragazzo. Park Mi-kyung è erede di una famiglia ricchissima, pur tuttavia non è altezzosa e sembra collaborativa con il resto dei colleghi anche con la stessa Ahn Soo-young pur intuendo l’amore non corrisposto di Sang-soo per la collega.
Mi-kyung è in tutto il drama il personaggio più onesto a mostrare i propri sentimenti anche contrastando il volere della sua ricca famiglia e aprendo il suo cuore a Ha Sang-soo, mostrando le proprie debolezze, inondandolo di attenzioni e affetto. Sang-soo si troverà ad acconsentire ad iniziare una relazione con lei, ma difatti il suo pensiero sarà sempre per Soo-young e in tutta la storia non sarà mai veramente attratto da Mi-kyung, nonostante l’insistenza di lei.
Questo clima di sofferenza e di incomunicabilità sarà maggiormente visibile dall’undicesimo episodio in avanti, i protagonisti sono destinati quindi con il tempo a lasciarsi, a prendere altre decisioni, a fare altre scelte o a sparire, quasi esiliandosi in un’altra filiale o in un altro Paese all’estero, per poi incontrarsi nuovamente.
Ha Sang-soo ha sempre creduto che la felicità nascesse dall’ordinarietà, da una vita normale, stabile, dal non avere rimpianti e invece nella sua strada ha incontrato Ahn Soo-young, la variabile che ha fatto crollare le sue convinzioni. Per Ahn Soo-young, che ha sempre creduto di non meritare nessuna felicità, l’aver incontrato Ha Sang-soo è stato un cedere alla tentazione di cambiare modo di vivere, ma lo sparire non l’ha condotta a dimenticare, anzi a fare i conti con le proprie scelte e con se stessa.
Entrambi i ragazzi hanno in comune il lasciarsi amare dagli altri, ma raramente fanno un passo indietro per cercare di mettere di lato per un attimo le proprie convinzioni e capire le persone che provano affetto per loro.
Entrambi sono due viaggiatori su un binario ferroviario con in sottofondo “il valzer dell’addio” di Chopin, potrebbero incontrarsi e camminare insieme lungo “la collina dell’oblio” come, non a caso, viene chiamata nella storia la strada che porta all’università che ha frequentato il protagonista, ma, entrambi, dietro di loro, hanno lasciato macchie di sofferenza a causa della poca linearità del loro comportamento, soprattutto Ahn Soo-young che continua a chiedersi quotidianamente cosa sia davvero l’amore e se possa coinvolgere due persone nello stesso modo senza lasciare vuoti o rimpianti.
“The Interest of Love” è un drama sull’amore, ma non è una commedia romantica, è una storia che parla delle irrisolvibili fragilità umane che si riversano sull’amore e sulla felicità, questo è il merito che trovo in una serie che personalmente, purtroppo, non mi ha emozionata e mi ha lasciato profondo sconforto proprio per non essere riuscita a trovare una crescita interiore nel comportamento dei due protagonisti che restano due isole in un mare di invalicabili ostacoli del cuore.
Memoru Grace
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4 pensieri riguardo “The Interest of Love – L’incomunicabilità dell’amore”