Wok of Love – Tra fornelli, biscotti della fortuna e tanta voglia di riscattarsi

Ammettiamolo, ognuno di noi attraversa quei periodi in cui non ha voglia di impegnarsi con delle storie che svuotano emotivamente o con trame troppo complesse e ingarbugliate, ed ecco che anch’io in autunno mi sono imbattuta in questo drama che, a dire la verità, avevo in lista, ma non era in cima tra le prime serie da recuperare. Una sera, però, mentre scorrevo la lista, ho posato accidentalmente il mio sguardo sulla locandina di “Wok of Love”, ho deciso, quindi, di dargli una possibilità e, che dire, mi ha fatto trascorrere delle serate di spensieratezza, allontanandomi da pensieri e fatiche quotidiane.

“Wok of Love” ha decisamente un potere terapeutico, forse proprio perché ci si ritrova ad assaggiare con gli occhi ad ogni episodio un piatto diverso, succulento, caldo, un piatto della cucina cinese e forse anche per merito dei tre protagonisti, a partire da  Lee Jun-ho che cattura l’attenzione con un altro bel personaggio che amerete, continuando con Jang Hyuk, un vero e proprio battitore libero in questa interpretazione e per finire Jung Ryeo-won con il suo sguardo incantato che porta speranza alle persone che le stanno accanto.

Seo Poong (interpretato da Lee Jun-ho, visto in “Just Between Lovers” e “The Red Sleeve Cuff”) è uno chef stellato di un importante e prestigioso ristorante cinese all’interno dell’albergo a sei stelle “Giant”, grazie a lui l’albergo ha ottenuto, infatti, altre due stelle Michelin. Improvvisamente tutto si capovolge negativamente nella vita di Seo Poong, osteggiato dal presidente della società che gestisce l’albergo e che oltretutto ha iniziato una relazione con la moglie di Poong, e dal capo chef che non vuole riconoscergli i meriti e anzi ne è geloso e invidioso.

Dopo un litigio plateale, Poong lascia il suo lavoro e in qualche modo finisce per andare a lavorare presso il ristorante cinese di fronte all’albergo Giant quasi per volersi vendicare del torto subito, con la speranza di dare presto una risposta e far decollare la nuova attività.

Il ristorante si chiama “Hungry Wok”, “Padella Affamata”, ed è gestito da Do Chil-seong (interpretato da Jang Hyung, visto in “Fated to Love You”), un ex detenuto, appassionato di aforismi di Nietzsche, che ha aperto l’attività di ristorazione solo per trovare un lavoro ai suoi ex compagni di gang, la “Big Dipper“, tra cui il suo collaboratore Oh Maeng-dal (interpretato da Jo Jae-yoon, visto in “Alchemy of Souls“). Chil-seong, nonostante i suoi precedenti, è una persona molto umana e altruista, che vorrebbe rifarsi una vita normale e vorrebbe aiutare anche i suoi amici a diventare delle brave persone.

Nonostante i primi spassosissimi litigi tra i compagni di gang di Chil-seong e lo chef Poong, pian piano si instaurerà un clima di fiducia e di amicizia, anche con l’entrata in scena di Dan Sae-woo (interpretata da Jung Ryeo-won), una ragazza di ricca famiglia con la passione per la scherma e l’equitazione che perde tutto ciò che ha, proprio il giorno del suo matrimonio quando viene lasciata all’altare e suo padre viene arrestato per bancarotta. Sae-woo sarà costretta a cercarsi un lavoro. Indovinate dove?

Il wok che dà il titolo alla serie è una pentola cinese a uno o due manici ed è davvero protagonista della storia perché Sae-woo diventerà aiutante di chef Poong proprio nella cottura dei piatti cucinati con il wok e…non posso raccontarvi altro, ma ne vedrete delle belle, anche con l’entrata di altri personaggi come la madre della protagonista, interpretata da Lee Mi-sook e dei due impiegati della casa di Sae-woo, interpretati rispettivamente da Park Ji-young, la cuoca e governante e Tae Hang-ho aiutante in cucina, entrambi, dopo la bancarotta del padre di Sae-woo, cercheranno, infatti, un altro lavoro e finiranno anche loro nella cucina dello chef Poong.

Alcuni aspetti di questa serie mi hanno colpito moltissimo, per esempio, il rapporto che si instaura tra Chil-seong e Seo Poong, entrambi senza famiglia che si considereranno fratelli e, infine, il valore della gratitudine e della solidarietà e la grande voglia di ricominciare da parte dei tre protagonisti della storia che iniziano quasi come dei “perdenti”, ma che affrontano ogni giorno la sfida di recuperare con orgoglio il proprio posto nel mondo.

“Wok of Love” è una serie la cui tematica principale è la voglia di riscatto, di rifarsi un’altra vita e risollevare quell’io che è stato ferito da diversi eventi, situazioni o persone, ma tutti i nostri protagonisti alla fine della storia troveranno l’unica soluzione adatta a stare bene: la vendetta migliore, infatti, è essere felici!

Una serie che vi stupirà e che con tanta ironia e con un briciolo di follia riesce a far riprendere chiunque stia attraversando un momento di calo psicologico o di tensione e sprona a cercare di migliorare, anche solo per se stessi, per stare bene, per volersi bene.

Piccola curiosità, l’attrice Lee Mi-sook interpreta due ruoli, la madre di Seo-woo e una persona molto vicina a Chil-seong che non posso svelarvi.

Memoru Grace