Immaginatevi l’estate giapponese e poi un ragazzo e una ragazza che, per via di un incidente causato da un teppista in un centro commerciale, si scontrano e si scambiano i cellulari per sbaglio. Si incontrano per restituirsi i cellulari e da qui nasce una bellissima amicizia. Entrambi, però, hanno qualcosa da nascondere, agli altri e anche a loro stessi.
Il ragazzo si chiama Cherry, introverso, odia i rumori forti e per questo usa costantemente le cuffie per staccare se stesso dal mondo circostante e immergersi nel proprio mondo, quello degli haiku, tipiche poesie giapponesi composte da tre versi e diciassette more. Cherry compone haiku tutti i giorni e viene ispirato dai paesaggi, dalle persone, dai propri pensieri.
La ragazza si chiama Yuki, ha un profilo social molto seguito ed è conosciuta, infatti, come “smileorangesunshine”, è estroversa, allegra, ma veste sempre una mascherina, le serve per nascondere il sorriso a causa dei suoi denti da castoro coperti da un apparecchio.
Strano come entrambi decidano di nascondere il proprio mondo interiore, quello intimista e riflessivo per Cherry e quello estroverso e dalla sensibilità empatica per Yuki. I loro due punti di forza si mischiano con la loro percezione di fragilità, con l’eterno timore di non essere compresi eppure, la soluzione è vicina e, forse, la chiave di tutto consiste in un vecchio vinile, un 45 giri, e nella magia dei ricordi di un amore passato.
Perdetevi nei colori estivi di questo anime, diretto da Kyohei Ishiguro, già regista di “Your Lie in April” per la casa di produzione Flying DOG e scritto da Dai Sato, noto per “Cowboy Bebop” ed “Eureka Seven”.
Provate a seguire le orme di Cherry e Yuko e troverete una sorpresa finale perché non esiste una storia futura senza una meravigliosa storia passata.
Memoru Grace
