Demon Slayer: Mugen Train Arc

L’Arco del treno di Mugen è stata oggetto di un OAV, distribuito nell’estate 2021, e della prima parte della seconda stagione di Demon Slayer. Noi abbiamo deciso di parlarne episodio per episodio.

Ep. 2×01

Feels a go-go in preparazione (chi ha visto l’OAV sa cosa vuol dire), ma aggravati rispetto al film, perché adesso abbiamo anche più tempo per conoscere Kyojuro Rengoku, il Pilastro del Fuoco, il suo altruismo e il suo valore, la sua storia personale (il rapporto con il padre, di cui tenta di emularne le gesta, è così ben focalizzato in questo primo episodio nel dialogo con nonna e nipote che preparano massicce dosi di bento) e… piangeremo come fontane. Si sa.
Però, Rengoku merita e, se questi episodi riusciranno a farcelo conoscere meglio, ben venga. È un guerriero straordinariamente forte, intelligente, empatico e umile, con un alto senso del dovere. Poi, quando mangia bento e urla entusiasta “Umai!” è anche il commensale che tutti vorremmo avere.
Momento a parte di notevole pregio: Inosuke che se la prende col treno. In realtà, inconsciamente, avrebbe pure ragione, povero e caro cinghiale.
Menzione speciale: le opinioni laconiche di Tomioka.

Ep. 2×02

Oramai sappiamo già che dobbiamo prepararci ai feels, anche perché questo personaggio di Rengoku ci aggrada davvero parecchio. È chiaramente fuori testa, mangia quantità di cibo spropositate, urlando i suoi apprezzamenti a gran voce, guarda un punto fisso davanti a sé senza sbattere le palpebre e sembra sempre entusiasta della vita. Poi, con la spada e il respiro delle fiamme se la cava alla grande. Insomma, sarebbe il maestro ideale per Tanjiro e compagni che iniziano già a chiamarlo fratellone con i lacrimoni negli occhi, rendendolo immensamente felice. Insomma, non si può non adorare questo Rengoku-san.
Nel frattempo, però, non perdiamo di vista che siamo sempre sul treno di Mugen, dove le persone scompaiono a decine e, non per niente, è stato inviato un Pilastro ad indagare quale sia il pericolo demoniaco nascosto, che si rivela essere quell’infame Prima Luna Calante.
E tutto il treno crolla in un sonno profondo e ricco di sogni e di ricordi. Se solo avessero dato retta all’innata repulsione di Inosuke per i treni
!

Ep. 2×03

Facciamo la conoscenza con Enmu, anche noto come Prima Luna Calante, che, a dispetto della sua voce morbida e suadente, è di un’infamità incredibile. Infatti, non solo fa cadere in un sonno profondo le sue vittime, regalando loro un dolce e illusorio sogno, ma invia i suoi scagnozzi (in realtà, esseri umani vessati da sonno senza sogni) per oltrepassare la linea di demarcazione tra sogno e inconscio e distruggere il nucleo dell’anima. Solo che l’anima di Rengoku è infuocata e incandescente, proprio come il suo ardore, e il Pilastro è talmente sgamato che tenta di fare fuori il suo aggressore durante il sonno. Tanjiro, invece, ha un’anima bellissima e, soprattutto, una grande forza interiore che gli permette di capire l’inganno, tentando tutti i mezzi per svegliarlo. Anche un seppuku rituale. Quasi.
Menzione a parte: i sogni adolescenziali di Zenit’su che corre per i campi con Nezuko e i sogni di Inosuke che andrebbero psicanalizzati.

Ep. 2×04

La pausa di una settimana nella trasmissione dell’anime non ci deve far dimenticare dove siamo rimasti: con Tanjiro consapevole di vivere in un sogno e pronto a suicidarsi con la sua katana nel tentativo di ridestarsi. Ebbene, anzitutto, Tanjiro si sveglia, facendoci capire che il suo tentativo estremo e doloroso era giusto, ma anche che Christopher Nolan in “Inception” aveva ragione. Poi, ritrova subito l’alleata di sempre, la sorella/demone Nezuko, che, pronta a dargli una mano contro il demone del treno Mugen, si adopera per salvare gli altri. Tanjiro ingaggia una battaglia furiosa contro i ragazzi morti di sonno che si sono legati a lui e ai suoi compagni. Poi, salta sul tetto della locomotiva e va a sfidare il demone del treno, sfoderando tutte le tecniche apprese: per gli spettatori è un momento spettacolo perché la spada di Tanjiro libera onde degne di Hokusai. Il demone tenta di farlo addormentare, ma Tanjiro resiste e continua a combattere, riuscendo a decapitare il mostro. Peccato che è solo un’illusione, visto che il vero corpo del mostro è tutto il treno e la battaglia sarà molto più ardua.
Postilla finale: risveglio esplosivo di Inosuke che sfonda il tetto del treno. Bravo, cinghiale nostro!

Ep. 2×05

Siamo rimasti alla rivelazione del demone sul fatto che il suo corpo si è trasformato in tutto il treno e al “risveglio esplosivo” di Inosuke (che, per la verità, non era rimasto tranquillo nemmeno dormiente). Piano piano, Nezuko riesce nell’impresa di svegliare tutti i guerrieri. Così, scatta il lampo del fulmine di Zenit’su e la fiamma istantanea di Rengoku, che, insieme a Tanjiro e ad Inosuke, mettono scompiglio nel treno per salvare i passeggeri addormentati dalle grinfie del demone (in tutti i sensi). Poi, il piano geniale: Nezuko e Zenit’su a difendere tre vagoni, Rengoku da solo come baluardo di ben cinque vagoni, mentre Tanjiro e Inosuke in testa alla locomotiva a cercare il collo del demone. Perché, se non si può decapitare un corpo, è possibile decapitare un treno (la robustezza delle katana giapponesi deve essere oltre la leggenda). Qui i due battagliano contro centinaia di occhi del demone che tentano di ipnotizzarli e farli addormentare (perlomeno, tentano di farlo solo con Tanjiro, perché Inosuke ha una testa di cinghiale sul capo). Dopo innumerevoli peripezie, sfoggio di tecniche e di respirazione e la danza Kagura del dio del fuoco esibita da Tanjiro, le lame dei nostri riescono nell’impresa di uccidere il demone (o, meglio, il treno). Cliffhanger finale: il ferroviere accoltella con un cacciavite il nostro Tanjiro allo stomaco.
Ma.. ma… Come?

Ep. 2×06

Il treno deraglia, il demone muore e Tanjiro è a terra ferito gravemente, soccorso da Inosuke e Rengoku. Sembra che sia tutto finito, fino a quando non compare la sagoma di Akaza, la Terza Luna crescente, uno dei demoni più potenti nel pantheon malefico di Muzan (il super cattivo di Demon Slayer). Akaza tenta subito di uccidere Tanjiro, ma, poi, preferisce dedicare le sue forze a Rengoku. Lo elogia, ne vanta la forza e gli propone di diventare un demone, perché la vita umana è troppo effimera per diventare un grande combattente. Rengoku non si lascia corrompere e fa uno di quei discorsi sulla bellezza della brevità della vita umana e su come la fragilità umana sia da intendersi come la vera grandezza che differenzia gli uomini dalle creature demoniache. Amiamo indiscutibilmente Rengoku. ❤️
Segue un combattimento strenuo ed efferato tra Rengoku e Akaza, che ha promesso di ucciderlo.
(Cliffhanger finale)…

Ep. 2×07

Tanto vale metterlo in chiaro sin da subito: al termine di quella lunga ed estenuante battaglia contro Akaza, il nostro amato Rengoku muore. Spira così, con la spada in pugno, ferito ovunque, ma consapevole di aver quasi ucciso la terza luna crescente e, soprattutto, conscio di aver salvato 200 persone. Muore ricordandosi le parole di sua madre, che gli aveva insegnato come la sua forza potesse salvare i più deboli, e affidando i suoi ultimi insegnamenti a Tanjiro, del cui valore è sicuro perché lui e i suoi amici sono destinati a diventare i prossimi pilastri.
Un fiume di lacrime. Piangono tutto. Anche il corvo che porta la notizia agli altri pilastri. Anche Kagaya Ubuyashiki, che attende di ricongiungersi ai suoi cacciatori di demoni ormai morto. Anche noi che ti abbiamo amato per il tuo coraggio, il tuo altruismo e la tua fame perenne, Kyojuro Rengoku. ❤️

Captain-in-Freckles